di Paolo Mariconti - Il potere della danza nel riscrivere il tempo - Roberto Bolle ci racconta del libro "EFFETTO DANZA" scritto dal suo amico Paolo, un'opera che esplora in maniera approfondita tutti i benefici che la danza può portare sia al nostro corpo che alla nostra mente. È interessante come Bolle faccia notare che negli ultimi anni la danza non sia più rimasta confinata nei grandi teatri d'opera, ma sia diventata qualcosa di molto più accessibile e popolare. Oggi vediamo persone di ogni età che si avvicinano a quest'arte, e questo fenomeno ha catturato l'attenzione anche del mondo scientifico, che ha iniziato a studiare seriamente gli effetti della danza. Non si tratta solo di impressioni soggettive: la comunità scientifica internazionale e persino gli organismi sanitari hanno iniziato a riconoscere ufficialmente che l'espressione artistica ha davvero dei benefici concreti sulla salute. Quello che colpisce particolarmente è che alcuni ricercatori, per comprendere meglio gli effetti più intimi e profondi della danza, sono arrivati a rispolverare i concetti filosofici di Aristotele, soprattutto l'idea di "eudaimonia" - quella condizione di benessere e realizzazione personale completa. Secondo Bolle, questo libro può essere prezioso per diverse categorie di persone: può aiutare chi assiste agli spettacoli a comprendere meglio quello che sta vivendo, può essere un supporto concreto per maestri e coreografi nel loro lavoro quotidiano, può chiarire a chi si avvicina per la prima volta alla danza quali benefici può aspettarsi, e soprattutto può far capire ai danzatori professionisti quanto sia prezioso il patrimonio artistico che possiedono. Il tutto si chiude con una bellissima riflessione di Paolo, che descrive la danza come una forza capace di far emergere capacità fisiche che non sapevamo di avere e di risvegliare emozioni che avevamo messo da parte, ricreando quell'armonia tra corpo e mente che è parte essenziale della nostra natura umana.